Come prendere appunti: meglio su carta o in digitale?

Come prendere appunti: su carta o in digitale?

Qualche tempo fa ho letto un articolo interessante riguardo una ricerca dell’Università di Princeton che metteva a confronto l’efficacia di prendere appunti su carta o in formato digitale.

In due parole, i risultati sono abbastanza simili quando si tratta di annotare e memorizzare una lista di cose o compiti da svolgere, ma prendere appunti su carta aiuta ad interiorizzare i dati in maniera più profonda.

Gli appunti su carta hanno purtroppo lo svantaggio di non poter essere modificati, impaginati o ricercati agevolmente come quelli in formato elettronico, però secondo me nonostante questo la carta continua ad essere vincente.

A supporto della carta c’e anche Richard Branson, fondatore del Virgin Group:

Prendere appunti è uno dei miei passatempi preferiti. Non so dove sarei se non avessi avuto una penna sempre a portata di mano per annotare le mie idee (o, ancora più importante, quelle delle altre persone), nel momento stesso in cui mi venivano.


Non importa quanto grande, piccola, semplice o complessa sia un’idea, scrivila. Ma non prendere appunti per il semplice gusto di prendere appunti, rivedi le tue idee e trasformale in obiettivi fattibili e misurabili. Se non annoti le tue idee, queste lasceranno la tua mente ancora prima che tu esca dalla stanza.

Senza andare tanto lontano, anche la nostra Luisa Carrada, copywriter, autrice del sito Mestierediscrivere.com e di alcuni manuali sulla scrittura come Il mestiere di scrivere e Lavoro, dunque scrivo!, è una fan degli appunti su carta:

Nonostante tutti i supporti tecnologici di cui disponiamo – dal portatile al palmare, al registratore – il modo migliore di prendere appunti è sempre la scrittura a mano. Perché ci costringe ad ascoltare in maniera mirata, a elaborare mentre ascoltiamo e, quindi, a imparare velocemente.

Organizzazione autore: Lucia 05 Gen 2016

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