Sapevi che tra i vari metodi per pulire la casa c’è anche quello dei monaci buddisti? Se ne parla nel libro “Manuale di pulizie di un monaco buddhista. Spazziamo via la polvere e le nubi dell’anima“
L’autore racconta la sua esperienza nelle pulizie che si svolgono giornalmente al tempio, con un approccio forse più spirituale che pratico, ma ci sono alcuni spunti che possiamo applicare anche alla nostra casa:
Come farsi venire la voglia di fare le pulizie
Soprattutto quando si ha poco tempo, dover tenere la casa pulita e in ordine è spesso fonte di stress. Secondo l’autore, invece, i lavori domestici sono un esercizio spirituale, e poter vivere in una casa in ordine donerà serenità d’animo a tutta la famiglia.
Non so se questo farà venire magicamente voglia di fare le pulizie, o di farle volentieri, ma in effetti può aiutare a vedere le pulizie sotto un altro punto di vista: non perdita di tempo e cosa da fare perché bisogna, ma momento per riflettere e fare una cosa importante per la propria serenità.
L’orario giusto per pulire e riordinare
Il momento migliore per fare le pulizie è alla mattina, poiché consente di trascorrere il resto della giornata serenamente.
Riordinare, invece, è un compito da svolgere alla sera prima di andare a dormire: se ogni cosa è al proprio posto, il mattino seguente saremo di buon umore e pronti ad affrontare la giornata.
Entrambi sembrano consigli sensati, vale la pena provare ad applicarli!
Darsi il cambio
Nel tempio le pulizie sono un lavoro di squadra, e così dovrebbe essere anche in casa. È importante che ogni membro della famiglia sia in grado di svolgere i diversi compiti e che questi siano ben distribuiti.
Anche i bambini possono dare una mano, ovviamente in base alle loro capacità. La collaborazione contribuirà anche a rinsaldare i legami familiari.
Se ti piace lo stile giapponese e ti incuriosisce leggere anche gli altri consigli del monaco buddista su come pulire e vivere meglio puoi acquistare il libro su Amazon a questo link, buona lettura!