Io sono innamorata dei sistemi modulari Ikea per creare un guardaroba personalizzato perché permettono di organizzare lo spazio in modo fantastico su misura in base alle cose che devi riporre e di avere sempre tutto in ordine e a portata di mano.
Purtroppo però, vivendo in affitto, non ho molto margine di manovra in termini di armadi e devo cercare di organizzare al meglio gli spazi con quello che c’è.
La casa infatti è già arredata e soprattutto ci sono due armadi a muro, uno grande e uno più piccolo, che ovviamente non posso sostituire.
Complessivamente lo spazio è parecchio ma non è ben organizzato e ho visto che questa è una caratteristica abbastanza comune negli armadi di una volta: tanto spazio per appendere (in uno dei due armadi a muro, quattro ante su cinque sono così…), pochi cassetti, scaffali altissimi.
Se anche tu hai un problema simile, ecco di seguito alcune indicazioni che spero potranno esserti utili.
Appendere o non appendere?
Le cose appese occupano più spazio rispetto a quando sono piegate. Oltre ovviamente a giacche e giubbotti, pur avendo parecchio spazio per gli appendini io cerco di appendere solo le cose che si rovinano se piegate e sfruttare invece il resto dello spazio in altro modo.
Creare dei “cassetti”
Puoi appendere dei divisori per armadio, che ti aiutano ad avere delle specie di cassetti: con gli spazi grandi per maglie e maglioni oppure più piccoli per l’intimo, i costumi, le cinture, ecc.
Su Amazon ho visto ad esempio un divisorio molto funzionale, con alcuni spazi grandi in alto e altri piccoli in basso.
Dividere gli scaffali alti
Gli scaffali alti sono davvero poco funzionali, soprattutto per sistemare l’abbigliamento da donna o dei bambini. Infatti, anche se riponi i capi ben piegati, non potrai fare delle pile troppo alte altrimenti appena prenderai qualcosa da sotto ti crollerà addosso tutto il resto!
Oltre a fare delle pile più basse (con lo svantaggio di poter riporre meno cose), puoi creare dei ripiani utilizzando delle alzatine oppure delle scatole aperte davanti.
Ecco un esempio!
Questa è la parte dell’armadio con le cose che uso di più (rimangono fuori i capi che uso più raramente e i giubbotti, che sono nell’altro armadio insieme a foulard, sciarpe, guanti, ecc.).
Sono riuscita a farci stare tutto perché nell’ultimo periodo ho buttato tante cose che non usavo (grazie al libro Il magico potere del riordino), inoltre alcune cose sono a lavare quindi nel momento in cui ho fatto la foto c’era più spazio di quello che c’è in realtà!
- Nel ripiano grande ci sono alcuni capi appesi, un divisorio con spazi piccoli per biancheria intima e costumi, e un divisorio con spazi più grandi per maglie, maglioni e pantaloni. Sotto sono sistemate delle scatole con alcune cose che uso meno.
- Nello scaffale principale ci sono alcune scatole dell’Ikea, dove ho riposto magliette e maglie che uso di più, e alcune contenitori con reggiseni e calzini. Le scatole dell’Ikea sono quelle per le scarpe ma mi vanno bene perché hanno l’apertura nel lato corto; puoi ottenere un effetto simile con le scatole di cereali formato famiglia.
- Nello scaffale sopra ci sono le borse che uso al lavoro e alcuni accessori
- Nell’ultimo scaffale in alto ci sono le cose fuori stagione
Buon riordino!