Non tutti i post sono uguali. Ci sono degli articoli TOP che non posso scrivere in 10 minuti. Però non posso dedicare a tutti i miei post il tempo che dovrei dedicare ai TOP, di quelli riesco a scriverne uno o due al mese.
I blog vivono di costanti aggiornamenti con materiale interessante per il lettore. Non mi impegno a scrivere articoli per riempire il blog o per soddisfare le ricerche di una certa keyword. Soddisfo un mio bisogno, chi mi legge potrebbe essere alla ricerca come me.
Piano editoriale
Per scrivere un post velocemente e avere un discreto successo io mi affido a un piano editoriale. Pianifico la mia produzione così:
1.- Post di stagione
2.- Novità
3.- Post Evergreen
Con questa visione ho già una buona base di partenza. Che tipo di post devo scrivere? E quindi posso dare al testo un certo taglio dall’inizio alla fine, cosa che il lettore gradirà e lo porterà a leggere tutto il post.
Semplifico
Scrivere in italiano è stata una mia grande sfida per molto tempo.
Partendo da una lingua madre come lo spagnolo, che semplifica sempre, non capivo perché in italiano bisognasse scrivere usando tante parole per dire qualcosa per la quale ne bastavano la metà.
Cerco sempre di scrivere cose che sono inerenti all’argomento, poi la prima volta che rileggo tutto il testo passo con la forbice tagliando il superfluo.
Sottotitolo
Non scrivo lunghi paragrafi tutti attaccati. La lettura va guidata e quindi sono io a decidere, usando anche la punteggiatura, come sarà letto il mio post.
Rispetto le regole
Le lingue sono flessibili ma hanno anche delle regole, non cerco mai di forzare il lettore a non comprendere quello che scrivo, bensì il contrario. 🙂
Non dirmi cosa devo fare
Quando scrivo cerco di dire le cose come le faccio io. Non è simpatico sentirsi dire: “devi fare così”, “è meglio in quel modo”, ecc. Meglio se racconto la mia esperienza e che ognuno poi faccia tesoro oppure no di quello che ho scritto.
Con questa guida di base riesco sempre a scrivere dei post velocemente, non tutti di successo ma di solito sono apprezzati!
(Questo post l’ho scritto in circa 8 minuti)