Probabilmente avrai già sentito parlare dei vantaggi di definire un menu settimanale, ne abbiamo parlato anche qui qualche tempo fa.
In poche parole: risparmio di tempo e di stress (non dovendo pensare all’ultimo minuto cosa fare da mangiare), alimentazione più bilanciata, ottimizzazione della spesa e riduzione degli sprechi.
Bene allora, sulla teoria siamo d’accordo, ma come fare per metterla in pratica?
Navigando puoi trovare tanti spunti o menu già pronti, ma se vuoi costruirlo tu in base ai gusti della tua famiglia ecco un metodo pratico molto semplice per definire il menu settimanale.
Menu settimanale: la lista dei piatti preferiti
In un foglio scrivi la lista dei piatti che piacciono alla tua famiglia. Questo è una cosa che fai una sola volta, la lista ti serve infatti come riferimento all’inizio della settimana quando andrai a definire il menu.
Per agevolare la pianificazione puoi suddividere i piatti preferiti ad esempio in primi, secondi, contorni e piatti unici, oppure per ingrediente, ecc.
Puoi aggiornare la lista nel tempo integrando o eliminando alcuni piatti, oppure preparare liste diverse in base alla stagione.
Io più che una lista vera a propria dei piatti ho preparato un elenco degli ingredienti che usiamo più spesso, che utilizzo poi come base per definire le diverse combinazioni.
Lo schema del menu settimanale
In un altro foglio prepari lo schema con i sette giorni della settimana.
Puoi suddividere ogni giorno in diverse sezioni per colazione, pranzo, cena oppure lasciare un campo unico.
Se vuoi una cosa esteticamente più carina e riutilizzabile, ti consiglio questa lavagnetta magnetica che trovi su Amazon, con impostati i giorni della settimana e lo spazio per la lista della spesa e le note, oppure questa che include anche 4 penne cancellabili.
La pianificazione del menù settimanale
Alla domenica prepari il menù per la settimana successiva: scorri la lista dei pasti preferiti e inizi a compilare il tuo schema, cercando di alternare i diversi tipi di alimenti.
Alcune accortezze per compilare il menu settimanale:
- controlla frigo e dispensa per consumare quello che hai già in casa, in particolare le cose a breve scadenza. Questo semplice accorgimento è utilissimo per evitare di sprecare il cibo.
- tieni conto di eventuali impegni della famiglia durante la settimana. Ad esempio, nei giorni in cui rientri tardi dal lavoro o hai tanti impegni puoi prevedere dei piatti veloci da cucinare oppure qualcosa che puoi preparare in anticipo il giorno prima.
- scrivi con la matita! In questo modo potrai cambiare facilmente i programmi se un giorno vi viene voglia di mangiare qualcos’altro o se non non hai fatto in tempo a comprare qualche ingrediente che ti serviva.
Varianti
Invece di scrivere la lista dei piatti preferiti su un foglio potresti preparare dei post it con i piatti preferiti, in modo da averli già pronti da usare di volta in volta e da poterli spostare velocemente se cambi programma. Secondo me questo metodo funziona bene se devi pianificare solo un pasto al giorno, mentre se ogni giorno devi prevedere colazione, pranzo e cena il risultato rischia di essere troppo disordinato.
In alternativa, anziché preparare una settimana alla volta potresti pianificare più settimane, e poi conservare i vari schemi per riutilizzarli, ad esempio ogni tre o quattro settimane.
Dove tenere la lista e i menu pianificati
Puoi riporre la tua lista e il menu nell’agenda di casa o nel bullet journal, se li utilizzi.
Se condividi con altre persone in famiglia il compito di preparare i pasti, l’ideale è averli in un posto accessibile a tutti, come ad esempio attaccate al frigo o sulla lavagna in cucina.
Il tuo menu settimanale: prova!
Il consiglio più importante, in ogni caso, è quello di rompere il ghiaccio e iniziare!
Non importa se il menù non è bello graficamente, vedi il mio qui sopra: scritto di fretta come sempre e con le righe fatte a mano, ma mi è davvero utile nella preparazione dei pasti e anche nella gestione della spesa e della dispensa.