Se ho scritto queste righe vuol dire che il libro Il punto vincente: La mia strategia per l’eccellenza fisica e mentale di Novak Djokovic mi è piaciuto e tanto, non perderei tempo a scrivere o parlare male di una cosa che non mi è piaciuta.
Nel suo libro, il grande campione di tennis che nel 2011 ha battuto Rafael Nadal nella finale dell’US OPEN, racconta la sua storia e il metodo che ha seguito per migliorare il proprio benessere e i risultati sportivi.
Non voglio fare una vera e propria recensione, né tantomeno raccontarti il libro perché è da leggere. Non voglio neanche mettermi a discutere sul tema del glutine, oggi ognuno è libero di farsi la propria opinione.
Però era da molto che non mi divoravo un libro in così poco tempo, ecco che cosa mi ha lasciato:
- un invito a mangiare sano e sempre in casa, curando gli ingredienti che ingerisco e che uso per preparare i pasti per la mia famiglia.
- un invito a imparare a cucinare: ogni persona dovrebbe avere nozioni di cucina, non è una cosa indifferente, non è come giocare a golf… quello non è determinante nella mia vita, il mangiare sì!
- un invito a fare attività fisica: non solo qualche camminata, oppure fare le scale a piedi per sentirsi meno in colpa. Praticare qualche sport a livello agonistico sarebbe l’ideale.
- un invito alla felicità, a lottare per avere una vita serena: cercare di mantenere sempre un atteggiamento positivo, sia a scuola che al lavoro, è fondamentale anche nei confronti degli altri.
- un invito a programmare le nostre vite: non lasciare niente al caso, non lasciare il tuo futuro in altre mani che non siano le tue. Prendi decisioni, fregatene di quello che dice la gente, delle statistiche, delle regole. Vivi la vita intensamente.
- un invito a lottare per raggiungere cose impossibili: non dico che tutti dobbiamo battere il vero Rafael Nadal, ma ognuno di noi ha qualcuno da battere, e probabilmente questo qualcuno siamo noi stessi.
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Se vuoi sapere chi è Novak Djokovic ecco la sua biografia su Wikipedia.
