Mai avrei pensato che sul tema delle liste si potesse scrivere un libro intero, finché non mi sono imbattuta in questo: L’arte delle liste. Semplificare e organizzare. Conoscere meglio sé stessi. Arricchire la propria vita.
Se usi l’agenda e ti piace pianificare, ti innamorerai di questo libro e ci troverai un sacco di nuovi spunti interessanti. Se invece sei un disordinato cronico, potrai trovare tante idee per organizzarti fuori e dentro!
A cosa servono le liste
Lista della spesa, to do list con le cose da fare, e poi? Perché scrivere liste, e soprattutto, su cosa?
Secondo Dominique Loreau, scrittrice francese che vive in Giappone da 25 anni (e infatti nel libro si sente l’influenza della filosofia e dello stile di vita giapponese), le liste hanno molte funzioni.
Aumentare l’efficienza
Questa è la funzione a cui associamo più spesso le liste: ci aiutano a organizzarci. facendoci risparmiare tempo e diminuendo dimenticanze, disordine e stress.
Nell’esecuzione della to do list cerca di non procrastinare: sbrigare un’incombenza, soprattutto se complicata o noiosa, dona anche una piacevole sensazione per aver superato una difficoltà e agisce da forte stimolo per continuare.
Migliorare noi stessi
Ci capita di leggere consigli utili su come raggiungere il benessere fisico, fare carriera, dimagrire, rilassarci, ecc., ma per migliorare davvero bisogna poi riuscire a mettere in pratica questi consigli.
Per non rischiare di perdere tutti gli spunti utili che leggiamo o riceviamo in altro modo, annotarli nel taccuino delle liste ci aiuterà ad essere già a metà dell’opera.
Tenere traccia e imparare dalle esperienze
Sotto forma di liste si può arrivare a tenere una sorta di diario, meno invadente e meno intimo, ma utile a tracciare il percorso della nostra esistenza.
Ad esempio, il menù di una cena speciale o la lista delle canzoni preferite in un certo periodo ti riporterà alla memoria gli eventi collegati e le emozioni vissute.
Esempi di liste
Vuoi qualche esempio di lista per cominciare? Nel libro L’arte delle liste ce ne sono tantissimi, da semplici liste a veri e propri dossier su un certo argomento. Ecco di seguito alcune idee.
Liste per semplificare e organizzare il quotidiano
- Entrate, uscite e risparmi (si parla anche del Kakebo!): utile per organizzarsi meglio, ridurre i costi inutili e imparare a fare scelte consapevoli.
- Lista delle faccende domestiche: anche di questo abbiamo già parlato su Come fare un piano di pulizie per la casa
- Numeri utili in caso di necessità: emergenze, informazioni, servizi, ecc.
- Regali ricevuti
- Idee per regali da fare
- Ricette
- Trucchi di cucina
- Idee per i pasti: suddivisi ad esempio in pasti veloci, pic nic, cene romantiche, ecc.
- Farmaci assunti
- Ciò che potresti fare per migliorare la tua salute e che non fai
- Il taccuino delle diete: una specie di dossier personale, dove annotare tutte le informazioni utili (ad esempio, peso rilevato ogni settimana, piatti dietetici preferiti, errori da evitare, tabella delle calorie, pensieri che aiutano a dimagrire, ecc.)
- Elenco delle cose da portare in viaggio: puoi creare diverse liste per viaggio lungo, week end, mare o montagna, ecc.
- Lista su cose da fare prima di andare in vacanze (vedi anche Come lasciare la casa prima di partire per le vacanze)
Liste per imparare a conoscersi meglio e a valorizzarsi
- Ciò che ti piaceva fare da bambino
- Persone che ti hanno influenzato
- L’immagine che gli altri hanno di te
- Ciò che consideri unico in te
- Le 50 cose di cui vai fiero
- Aspettative, rimpianti
- Capi e accessori che riflettono il tuo stile
- Posti in cui ti trovi a tuo agio
- Tipi di persone che non vuoi più frequentare
- I tuoi sogni, ad esempio quello che un giorno vorresti fare o diventare: questa è una cosa che spesso trascuriamo, concentrandoci sulla lista delle cose da fare nel quotidiano e dimenticando sogni e obiettivi a lungo termine. E invece:
Liste per prendersi cura di sé
- Liste che aiutino a inventariare le emozioni: emozioni che provi, emozioni di cui sei spesso vittima, eventi che ti hanno segnato, insegnamenti appresi, ecc.
- Liste anti-sconforto, da prendere in mano quando serve, ad esempio: cose e persone che danno energia, progetti per il futuro (viaggi, vacanze, cambiamenti), attività che fanno uscire dal torpore, ecc.
- Liste contro i pensieri negativi: enunciati positivi, amici e conoscenti allegri per natura, profumi che ti piacciono, ecc.
- Citazioni, frasi o pensieri altrui che coincidono con i tuoi
- Libri che vorresti leggere, musica che vorresti ascoltare, paesi che vorresti visitare, ecc.
Le liste: istruzioni per l’uso
Il libro termina con alcune indicazioni pratiche su come organizzare le proprie liste.
Per scrivere le tue liste puoi scegliere tra diversi supporti (taccuino, quaderno ad anelli, computer, ecc.), ma la cosa indispensabile è scegliere un supporto che sia flessibile e non limitato, in modo da poter arricchire gli elenchi con nuovi elementi su uno stesso tema.
L’autrice suggerisce di usare un taccuino da portare sempre con sé in cui inserire le idee via via che si presentano, e un supporto domestico (computer o quaderno ad anelli) per trascrivere gli elementi importanti dentro a liste classificate e ordinate.
Come cominciare? Semplice: scrivendo le prime righe di una prima lista! Il taccuino delle liste si crea piano piano, un po’ alla volta, magari mentre aspetti il treno o prima di addormentarti.
Gli spunti sono davvero molti, spero di essere riuscita a raccontarteli bene e ad incuriosirti. Se anche tu vuoi imparare L’arte delle liste, puoi acquistare il libro su Amazon (di solito scelgo la versione Kindle ma in questo caso ti consiglio il formato cartaceo, molto più comodo da tenere sotto mano e consultare).
Puoi leggere anche:
Come creare un bullet journal
Come organizzare l’agenda